di inutili nei l’immagine immacolata del poeta puro e vero. Certi tratti arcadici ad un artista dotato di maschia vigoria, di uno spirito fortemente ribelle non si affanno. Che direbbe il Bezruc se vedesse il suo battagliero « OndràS » filare la rocca e lo sentisse cantare in falsetto? Non si peccherà, quindi, gravemente se si considererà il turno di tempo*, che va dal 1899 ali 1903, la fase principale della produzione bezruciana, l'estuario* fatato in cui sfociò il fiume della sua poesia, pago del cammino, rapido, improvviso, segreto o intermittente, compiuta come acqua carsica, fra le caverne e le foibe della vita. Il Vondràcek già nel 1913 considera il Bezruc un astro* che si arroventa potentemente e che nello stesso modo si spegne repentinamente (1). Del pari il Dolezil annovera il Bezruc fra quei poeti che parlano una volta sola (2). L’Herben poi, che seguì da vicino il poeta nel suo cammino artistico, afferma con decisione che i tre anni che vanno dal 1899 al 1902 devono* essere considerati il a periodo creativo » del Bezruc (3). Del resto, anche il poeta stesso ammette di aver esaurito' presto il suo mondo e già nel 1901 confessa di non avere più la forza di scrivere ulteriormente (4) oppure nel 1910 considera le sue poesie slesiane un « anacronismo » (5) e più tardi, nel 1917, rara ammette che un « vecchietto » sessantenne possa avere la « voglia di scrivere » e se scrive « un paio di versi » per certe occasioni — dice egli — sono cose che non meritano d’essere menzionate >• (6). Come il Bezruc abbia composto le poesie che per la prima volta videro la luce nel 1899, in parte egli stesso ce lo rivela .Nel presentarle al redattore di « Gas » egli scrisse così nel 1899: « Non credete che siano il mio primo lavoro. I miei (1) J. VONDRÄifEK, op. cit. pag, 160. (2) H. Dolezil, op. cit. « Smetana », A. VIII, N. 2, pag. 17. (3) J. Gerben, O Petre Bezrule, ;i Volja Rossii », A. VI, f. XI-X1I, pag. 256, Praga, 1927. (4) J. Gerben, op. cit., pag. 251. (5) L. N. ZveriNA, Petr Besruc, « Kmen », A. I, N. 31, pag. 1, Praga, 1917. (6) A. Veseu?, op. cit. pag. 7. * 66 *