assieme tutte, lussureggiano come una fiorita simultanea, olezzanti di mille profumi, pinte di mille colori, risonanti di mille e mille voci arcane e delicate, di fruscii selvaggi ed aspri, di sussulti bruschi ed improvvisi, resistenti alle più violenti bufere, sensibili ad ogni brezza. Quantitativamente sono una fiorita, piccola, limitata, particolare (1). In origine erano un, libriccino d’oro, tascabile, di sole ventuna poesie con un prologhetto umile e timido; poi si andarono moltiplicando ed arricchendo di qualche nuova gemma o di qualche corolla caduta inosservatamente e raggiunsero la ottantina; e se loro aggiungere si volesse ancora qualche stelo indiscreto di malerba, potrebbero raggiungere o superare anche il centinaio. Ma il loro punto di partenza ed il loro vero fuoco resta sempre il nucleo originale, un numero unico, il « Numero slesiano ». Poca cosa, si dirà. Eppure tale da rendere in eterno caro il nome del Bezruc alle Muse ed ai suoi vati. È la piccola scintilla che « magnum in-cendium excitavit ». Sono le dodici « Leaves of Grass » (nella prima edizione) che fecero correre per la bocca di tutti il nome di Walt Whitman e lo inaureolarono di gloria perenne. In arte è la qualità che s’impone e resta, la quantità è la regina del commercio e deU’arrivismo. E qualitativamente il Bezruc è davvero grande. Benché egli con tutta modestia creda e ci convinca di « cantare ima sola melodia », dalle sue canzoni sgorgano tanti e tanti concenti, zampillano tanti e tanti tesori d’arte. C’è l’affiato caldo e vibrante d’un lirismo che sa essere soave e sublime e sa contorcersi nei più selvaggi spasimi. Chi dimenticherà gli strappi raccapriccianti del suo «Jà»? C’è la maschia forza epica che sa narrare i più fulgidi eroismi e cantare le lotte più disperate, gli uomini e le armi più infelici. Il suo « Oti-dràS », il suo « Leonidas » non saranno essi eterni come il dolore? C’è la passione drammatica che elettrizza e fa coz- (i) Sarà bene ricordare qui il giudizio dì M. Ruttf. in Doba a hlasy, Pag. 94: “ Necelych 130 stran obnasi bàsnické dilo P. B. a prec muzeme je pocftati k vrcholùm, jich2 dosàhla Rase poesie ». * 116 *