popolo, egli resta sempre una spiccata personalità, un artista originale per il suo modo particolare di idealizzare l'oggetto e di materiare il soggetto. Non ha nulla deH’impersonalità istintiva, dell’uniformità di vedute del cantore popolare. 11 suo mondo* ideologico è più complicato .multanime la tempra d’arte, cosciente e coerente l’elaborazione poetica della materia prima, raffinato e aristocratico il gusto: Insomma è una individualità che si innalza al di sopra di ogni collettività, di ogni influenza. Fra gli influssi, che finora sono stati riscontrati nell’opera del Bezruc, si è voluto accennare in prima linea a quelli di origine popolare, perchè, al confronto di tutti gli altri, sembrano i più radicati, e perchè, d’altra parte, sino a tutt’oggi sono stati trascurati nella ricerca delle fonti bezruciane. Dei poeti cèchi sembra che Karel Havlícek Borovsky abbia lasciato di sè le tracce maggiori. Se ne accorse già nel 1913 il prof. M. Hysek (I) e riconfermò questa constatazione A. Prochàzka nel 1929 (2). Siffatta predilezione bezruciana, secondo noi, va spiegata con l’affinità del temperamento dei due poeti e con il fascino che il Havlícek esercitò quale martire rigeneratore; sopratutto* per il tono elegiaco che s’eleva da certe sue poesie, per la sua tempra epigrammatica e per il suo attaccamento’ alla poesia ed alla vita del popolo. II Bezruc appare vicino al Havlícek nel suo sarcasmo doloroso, nel patriottismo spietato e nell’intonazione della poesia politica. Riflessi di « Dumka na Batelovském vrchu » e di vari tratti di « Tyrolské elegie » del Havlícek risultano abbastanza verosimili in « Jà » « Jedna melodie » i( Návrat » « Den Pala-ckého » di « Canzoni slesiane » (3). Si vorrebbe anche che il tono ironico del Bezruc sia di derivazione havlicekoviana (4)., ma è un’ipotesi che va accettata con molta precauzione, perchè la vena satirica del Havlícek non può essere scambiata col (1) M. HySEK, Poznàmky k bàsnim Pelra Bezruie, « Listy filologické », A. XL, Praga, 1913. (2) A. Prochàzka, Havliikovy a jiné ohlasy v poi'sii Petra Bezruce, « Casopis Matice Moravské », A. 53, Bruna, 1929. (3) A- Prochàzka, op. cit. pagg. 181-186. (4) A. Prochàzka, op. cit. pag. 188. * 74 *