La pseudonimità del Bezruc non riuscì a mantenersi inespugnabile e finì coll’essere svelata. Nel 1906 il « Piccolo dizionario enciclopedico » [Maly Ottùo slovnik) dell’Otto alla voce « Ant. VaSek » disse, fra altro, che il Bezruc era suo figlio. Questa notizia, però, non ebbe tanta pubblicità, chè alcuni amici del Bezruc cercarono di farla passare sotto silenzio. Una rivelazione più sensazionale fu quando, nel 1910, Ad. Kubis, in una conferenza sul Bezruc, tradì non solo il nome del poeta, ma narrò anche alcuni particolari della sua vita privata, e il tutto fu poi pubblicato neH’appendice di « Po-zor » e ripetuto da altri giornali e riviste. Da allora in poi sempre più trasparente divenne la pseudonimità del Bezruc e continue ed esaurienti notizie furono raccolte sulla sua personalità. In merito' a ciò oggi giorno si sa del Bezruc tanto, quanto consta alla storia o alla cronaca letteraria di un qualsiasi altro scrittore « pubblieoi » : dalla genealogia o dal numero della casa ove nacque, alle sue intime abitudini ed amicizie (1). Si sa, dunque, che Vladimir Vasek (il suo vero nome e cognome) è nato il 15 settembre 1867 a Opavia, che suo padre Antonio, professore di scuola media, fu un chiaro filologo ed un fervente rigeneratore ceco m Slesia (2); che il poeta assolse il ginnasio-liceo di Bruna e studiò tre anni filologia classica all’università di Praga e che interruppe i suoi studi per entrare in servizio presso l’Amministrazione delle poste di Bruna, dove restò, eccetto qualche breve interruzione, sino all’anno del suo pensionamento. Dorante la guerra mon- (1) Ad. E. VaSek, Bezrucùv rodokmen, « Svoboda », A .IV, N. 72, Bruna, 1922 ; Slezsky ietdceh k padesàlym narozminàm Petra Bezruce 1 #67-1917, Opavia, 1917 ; J. Kunz, Za f.crnoèluiou oponou, Praga, s. d, (1921), il cap. « ZatiSeni Petra Bezru6e », e Kus ceského iivota, Praga, 1929, il cap. « Mé mlàdi v Brné » spec. da pag. 38 s. ; V. Martìnek, op. cit. pag. 61 ; A. Vesel^, op. cit. pagg. 11 s., 32 s., 61 s. ; A. Adamus, Po stopàch slezskych piani Petra Bezru£e, Bruna, 1927, pagg. 7 e 67 ; j. Hekben, op. cit. ; Cernd hodinka s Pctrem Bezrucem, z humor autora Slezskych Fisni prozradil Alter Ego, Praga, 1931. (2) La bibliografìa essenziale di A. Vaéek è ricordata da V. Martìnek, op. cit. pag. 116. * 18 *