serena la vita di coloro che dominano sulla terra : sui loro capi già pende il martello vendicatore di coloro che portano il berretto frigio e che da cento anni sono sepolti vivi nelle miniere altrui (I). Come un tempo ci fu chi alzò la voce e le mani in favore degli oppressi, così potrebbe sorgere un nuovo OndraS e dare colpi a cestra e a sinistra (2). Via via riscaldando questo suo senso reazionario, il poeta si anima sempre più, si esaspera, incrudelisce, ammette la possibilità d’una riscossa, si compiace nell’idea della vendetta e punge e sferza e sprona il « popolo-donna », che, muto come una « quercia », va incontro alla morte e bacia bizantinamente le scarpe al suo tiranno (3). Persino arroventa la nota esecranda dell’odio e la lancia ai suoi perchè imparino odiare ed ardano dal desiderio di pascersi del sangue dei loro sicari (4). Di qui la convinzione bonaria di coloro che nel Bezruc vedono anzitutto il sobillatore, il bardo « della riscossa e della rivolta », addirittura il poeta « dell’affermazione e della fede forte » (5). È un fatto che le poesie del Bezruc riuscirono' a scuotere le quiete coscienze slesiane e cooperarono al risorgimento nazionale della Slesia cèca (6). Ma se ciò sia da attribuire alle loro isolate note marziali, ai loro singoli scatti focosi, resta (1) Pétvald, Dittava, Ty a ]à, Kovkop, ed. cit. pagg. 58, 73, 116, 127. (2) Dvè dédiny, ed. cit. pag. 60. (3) Z Ostravy do Tesina, Smrt Cuesarova, Markyz Geni, Par nobile, 1864-igOi}, Paplrovy MojSl, 70.000, eoe., ed cit. pagg. 74, 107, 132, 134, 138, 18, 40. (4) Ligotka Kameralna, Otti a my, cd. cit. pagg. 64, 98. (5) Così la pensano : G. R. OpocENSKy, Petr BezruC, Praga, s. d. (1908), ed. Locak, pag. 5 e 6 ; idem, Petr Bezruc, Sodami struna bàsni bezrucovych Praga, s. d. (1908) ed Locak. pag. 4 ; L. N. ZvériNA, Petr Bezruc, « Osvèta (Vlckovà) », A. XL, pag. 651, Praga, 1910; Ad. Veseljì, Petr Bezruc a nove vyiini jeho piaci, « Pfehled », A. IX, N° 27, pag. 389, Praga, 1911 ; H. Jelìnek, La litterature tchèque contemporaine. Parigi, 1912, II ed. pagina 318 e 325 ; J. Jahoda, O Petru Bezrucooi, « Caslavsky kraj », A. II, N. 47, Càslav, 1917; L. N. ZvéflNA, Petr Bezruc, uKmenn, A. I, N° 31, pag. 2, Praga, 1917 ; Fr. MaSlaìì, Petr Bezrui bàsnik Siezskych Pisni, FrenStàt, 1927, N° 1 di « Knèhyné », pag. 9. (6) J. Vondràcek, op. cit. pag. 107 s. ; V. Martìnek, op. cit. pag. 105 s. * 33 * 3