■vero (I). Altra volta un’immagine serve a più raffigurazioni: la farfalla sorge tanto dal calice del dolore, quanto dalla coppa
della felicità o dal regno- dei sogni (2). Infine qua e là, inavvertitamente ed isolatamente, si insinua anche qualche motivo comune e di vecchia data : il giardino di rose sul v<jlto di una vergine che l’Ariostoi popolarizzò... (3) e la nave dei pensieri che il Petrarca fece passare fra Scilla e Caridcf e Heine o il Carducci poi rimodernarono (4).
    A siffatto dizionario o repertorio simbolico il Bezruc «tinge spesso anche quando si esprime con similitudini, peri (fasi. Le sue similitudini sono ispirate a preferenza dai fenopeni della natura o dalla vita delle piante, degli animali. Taiolta sono semplici e laconiche, altra volta si espandono in più versi e abbracciano più immagini. Le qualità, le fatte za degli oggetti che mette a confronto spiccano dallo sfondopella comparazione e restano impresse per quello strano m<?o di essere definite e caratterizzate. Ma di solito sono- cos'fnatu-rali nella loro semplicità. Eccone alcuni esempi : le csf’pole ad un piano allineate in un villaggio sono come dellefle di uccelli bianchi (5); un vecchio è grigio come un tdb (6); l’uomo infelice cammina come il bue quando tira l’apro in un terreno fangoso (7); le vene dei minatori durante si gonfiano come serpenti rabbiosi (8); gli occhi azzup-cupo d’una fanciulla sono come le campanelline di prati (9); le rocce luccicano come la pelle del serpente (10; la vitfjolitaria è triste e quieta come la mezzanotte (11); l’uomo allibo cammina come uno splendido mattino (12).
    (1)	Vrbice, ed. cit. pag. 62.
    (2)	Papirovy Mojsl, Motyl, ed. cit pag. 21, 23, 33.
     (3)	Miclialkovice, op. cit. pag. 75.
     (4)	Motyl, op. cit. pag. 33.
    (5)	Handckd ves, op. cit. pag. 10.
     (6)	Chy-:eny diozd, op. cit. pag. ò;.
     (7)	Krdsné pale, op. cit. pag. 89.
    (8)	Oni a my, op. cit. pag. 96.
    (9)	Smrt Caesarova, op. cit. pag. 107.
    (10)	Kovkop, op. cit. pag. 126.
    (11)	Maskxrni ples, op. cit. pag. 17.
    (12)	Dva hrobnici, op cit. pag. 43.
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