tatto che senza essere caratterizzato da somiglianze poderose e dominanti, pur non passa inosservato e trapela in vari modi. Frantiseli Ladislav Celakovsky, per esempio, fa vagamente echeggiare alcune sue note epiche nella lira del Bezruc ed insieme all’amore alla natura ispira con « Pocestny » il principio di « Jdyla ve mlynè » (I), cioè lo smarrimento del poeta fra monti e boschi; di lui poi è evidentissimo il ricordo, se pur per reazione, nellidealizzazione del cacto (2). L’opera di Karel Jaromir Erben si rispecchia nella poesia del Bezruc con la struttura tragica delle ballate d’argomento nazionale, con la dizione popolaresca di certe descrizioni e con singoli motivi (per es. « Sirotkovo ltlzko » in « Blendovice ») (3). L’influenza di Jan Neruda ha un riflesso nella concezione scettica del mondo, nell'amore cocente alla classe dei sofferenti ed in singole immagini, quale quella del Cristo in croce che simboleggia la patria crocefìssa dai nemici, o quella di Halfar impiccato ad un melo (4). E, delle vecchie generazioni si potrebbe ancora ricordare Svatopluk Cech, il quale, ad onta dell’infa-rinatura tropicale di « Pisné otroka », comunica al Bezrui !o sdegno* per l’oppressione degli schiavi sociali o con il suo « Geronùv smich » precede tutti i Gero bezruciani. Così ancora, fra i minori, Rudolf Mayer, il quale non solo nel concetto fondamentale della sua poesia di rivolta, ma anche in alcune particolarità (per esi. « Ze Sumavy ») tinge di sè la poesia bezruciana. Insistere ulteriormente su altri minori non varrebbe la pena chè si conerebbe rischio di notare in loro « luoghi comuni » derivanti dai « maggiori » che hanno> già riflesso direttamente la loro luce sull’opera elei Bezruc, cioè si correrebbe (1) Idyla ve mìynè, ed cit. pag. 139. 1 (2) Cèrveny kvét, ed. cir. pag. 9, provocato dal Kaktus del Cei a-KOVSKy, cfr. nei suoi Spisù Bdsnickycli hnihy sestery, Praga, 1847, il N. 44. di pag. 261. (3) Blendovice, ed. cit. pag. 46 (4) M. Hvsiik, Pczndir.ky k bùsnim, op cit. pag. 435 trova che anche l’avversione che il Bezruc ha per il riso è di origine nerudiana, ma tale-avversione in lui è tioppo individuale, tipica per considerarla solo un «influsso». Cfr. piuttosto A. VESFXy, c Piskle v Uni », N. 47, pag. 3* Bruna, 1929. * 78 *