resta sempre una compatta organicità umana, un Uno inconfuso ed inconfondibile. È quell’« lo » possente e focoso, che ad onta di tanti travestimenti, di parodie volute e di simboli acquisiti, si delinea sempre chiaro, coerente e dominante sullo sfondo d’una visione naturale o di un’attrezzatura artificiale. La rapsodia di pensieri e di sentimenti, che esso fonde assieme nel tumulto delle proprie passioni, è certo una delle pagine più belle e più significative di tutto il fenomeno bezruciano. Parlo, appunto, della sua monumentale poesia « lo » (1). Ili Petr Bezruc è come un’agave : dopo aver cercato, sdegnoso e fiero1, le rupi più solitarie, i luoghi più melanconici e aver resistito ai soli d’estate, senza impallidire, alle bufere deH’invemo, senza perdere una foglia, ad un tratto fiorisce e lancia al cielo in pochi giorni un getto» grosso e apre mille corolle e manda un saluto ai suoi che gli fanno famiglia d’intorno e muore in quello sforzo supremo'. Quando, nel 1899, il Bezruc si presenta nei supplementi settimanali di « Cas », egli apparisce in piena efficenza di forze, all’apogeo della maturazione artistica : aveva già pasi-sato i trentadue anni! Le ventuna poesie, che ivi pubblica (2), sono il fulcro della sua produzione, la prova più bella, più poderosa, più significativa di tutta l’opera sua. Basterebbero esse sole a dare l’immagine e la prova più calzante della sua personalità umana e artistica, sarebbero bastate esse sole a inaureolare l’autore di quella fama e di quella gloria che poi gli procacciarono le « Canzoni slesiane ». 1 motivi più spie- (1) Jd, ed. cit. pag. no s. (2) In ordine cronologico sono le seguenti: Den Palacliého — Skaredy zjev — Zkazka (Jen jedenkrdt) — Leonidas — Ndrodni mask aràda (MaUkarni ples) -■ Bernard 7.dr — Marycka Magdónova — Michaìkovice — Bìendovice — Setkàni — lido ila tnoje misto? — Nàvrat — Oslrava — Z Ustravy do Tesina — Tosonovice — Hucin — Hrabyn — Rektor Halfar (Kantor Halfar) — 70.000 — Jedna melodie — Jd — e furono pubblicate nei numeri 4, 8, 12 e 15 dei supplementi di « Cas » - Praga, 1899. * 64 *