— 54 — L’uso ce la fa parer tale, per contrasto. Ossia 1’ eleganza non è che una felice infrazione all’uso. Scrivere elegantemente non vuol dire altro se non scrivere in modo tanto o quanto dissueto e lontano da come si parla o scrive nella propria epoca. Dalla quale teoria, procedendo per paradossi, si può arrivare ad ogni sorta di conseguenze. Ma è superfluo avvertire che l’eleganza di cui ragiona Leopardi ha per fondamento il gusto e il rispetto dell’uso. Se no, come resulterebbe quel tanto d’infrazione e di arbitrio e di arditezza in cui l’eleganza risiede ? Inoltre questa teoria, essendo per definizione il contrario del troppo usato o dell’abuso, ha in sè ogni freno, ogni correttivo, e costituisce un principio di equilibrio e di vitalità linguistica assoluto. E c’ è da domandarsi se non sia il caso di stringerle i panni addosso, interpretandola per quella che è in effetti : una bellissima definizione dello stile e dell’es-