— 162 — una disgrazia, nei riguardi specialmente di quei civilissimi paesi che avrebbero ancora tanto da imparare e presumono sempre di dar lezioni. Soltanto l’assenza dell’ Italia dall’ Europa moderna poteva permettere che si venisse formando in questo continente un tipo d’intellettuale medio la cui mentalità ripulita e pettegola conviene indifferentemente a tutte le razze, ma specialmente a quelle inferiori e senza storia, fuorché a noi. La qual cosa ha creato, come abbiamo detto, in contrasto col vero spirito del cattolicismo, una nuova forma di universalità deteriore, l’universalità europea : colossale fenomeno di barbarie erudita, di fanatismo colturale, che ha il suo massimo centro in Parigi. Checché ne sia di tutto questo, una cosa è chiara : che da un certo punto in poi la nostra storia cessa di coincidere con quella degli altri popoli in genere, per la buona, vecchia e già detta ragione, che 1’ Italia impera o soggiace, ma non si eguaglia