— 173 — rerebbe che qualcuno si dedicasse ad illustrare il suo pensiero che traspare limpidissimo dalle sue orazioni. Giacche pochi uomini di Stato furono scortati da una maggiore coscienza storica la quale arriva fino al fastidio. Egli non parla ormai più che per esprimere il disgusto delle parole. Nessuno può negare che l’Italia abbia bisogno d’un regime ferreo, adeguato ai suoi strabocchevoli fermenti di vita e di fecondazione. Un’aristocrazia è necessaria a questo popolo destinato a crescere e a moltiplicarsi, Dio lo benedica, e che, come i grandi fiumi, esige potenti opere d’arginatura. Ma si tratta d’intendersi sull’origine c la qualità di quest’aristocrazia, che è ormai in cammino e, per conseguenza, sulle sue finalità ultime. Io credo che verrà presto il giorno in cui bisognerà riformare anche il nostro vecchio vocabolario politico e si riconoscerà al Fascismo, più che il merito di