— 137 — il Regno Italico, ma in forme straniere e barbare, auliche e cortigiane, e come tale sacrosantamente avversato, si italianizzasse e divenisse finalmente popolare. Ci passasse nel sangue, voglio dire. Nella quale civile funzione di divulgatori in Italia del nuovo spirito nazionale europeo gli scrittori del Risorgimento possono far pensare, per la popolarità dei loro intenti e per il loro valore storico creativo, a quei frati del Trecento che traducevano al popolo i libri sacri o ai prosatori e poeti del Rinascimento che volgarizzarono la coltura greco-latina. Ancora una volta si vide nella nostra storia una breve epoca, fiorente di opere, la cui originalità non volle consistere tanto nelle idee quanto nella maniera di riceverle e di tornarle ad esprimere. E fu il Risorgimento. Spetta a Mazzini, più che a chiunque altro, la gloria di avere sfrancesato, naturalizzato in Italia l’idea dell’unità. Parlare di Mazzini è come parlare di un mito. 9. - V. Cardarelli. Parliamo dell' Italia.