— 143 — porse la destra e dall’altra la sinistra, fu il silenzioso appartarsi dell’ Italia centrale, di quell’ Italia, vogliamo dire, a cui il Risorgimento s’era più particolarmente inspirato, 1’ Italia dei Comuni e delle Signorie, di Dante e di Machiavelli, di tradizioni troppo poco feudali per poter apprezzare i vantaggi d’una libertà giacobina e che, coll’unità cavurriana, doveva essere automaticamente posta fuori di circolazione. Ora siede, non senza qualche diritto storico, come un’ imprendibile città dello spirito, protetta da diavoli. Così non si jece l’Italia. Per i suoi principii e per il fatto solo di costruire sopra un’ idea economico-politica dell’unità, troppo semplicista, era fatale che Cavour uscisse dallo spirito del Risorgimento e si riallacciasse piuttosto alle tradizioni regnicole bonaparti-ste. La qual cosa non può far meraviglia. Un raggio del sole di Austerlitz splende su questa Terza Italia che meglio si direbbe