— 123 — stretti a ricorrere gli artisti del Nord, per grandi che siano, sono le risorse di un’arte subalterna e decadente. Insegnava Diderot : « Un po’ di polvere sulle mie scarpe ed io non sto uscendo di casa : torno dalla campagna ». Oppure : «Fate una piccola cicatrice vicino a un labbro, e questa testa eh’ io vedo non è più una testa di Venere, ma il ritratto di una delle mie vicine ». Ecco il gran segreto, mio Dio ! Ecco tutto quanto la naturalistica sensibilità del Nord ha saputo fare di suo finche è rimasta nell’orbita della tradizione classica. Racine prestava alle sue eroine greche il linguaggio, le maniere, la psicologia d’una dama francese del suo secolo ; e perfino di Shakespeare ha potuto dire Goethe che fece dei romani i più bei tipi d’inglesi di questo mondo. La qual cosa si osserva in modo spiccato nel « Coriolano ». Di britannico in questo dramma non c’ è soltanto il carattere brillante e aristocratico