— 177 — cannone » e « gregge elettorale », mentre dal canto suo il popolo aveva preso i passi avanti con quel famoso suo detto : « Povera Italia ! ». Tale era dunque la figura morale del popolo nel quadro ridente delle istituzioni liberali. Ma come queste istituzioni nascondano, sotto le frasche dell’utopia, un vero e proprio sistema di privilegi di casta e giovino ai fini esclusivi di una classe, antipopolare per eccellenza, che si dice dirigente o altrimenti aristocrazia dell’ ingegno o del danaro, è stato chiarito abbondantemente e basterebbe rammentare la storia del parlamentarismo per convincersene ; oltre che ci sono dei cinici che se ne compiacciono. Il diritto di voto, crudamente ristretto in principio e concesso per lunghissimo tempo a guisa di privilegio, fu reso universale soltanto il giorno che quella tale classe, specializzatasi ormai nell’esercizio del mandato parlamentare e sicura di possedere in esso uno