LIBRO O T T A V O. 449 de’ battaglioni. Acclamavano tutti al vantaggio riportato nella fcaramuccia da quei del fianco iìniftro, Se in quel grido d’applaufo con fperanza di pari iucceffo, fenza attendere ordine , ò fegno dagli Officiali maggiori , fi molTero gli altri per invertire un grotto de’Tutchi , che volte le {palle fi dileguarono in un’iftante . Volevano all’hora i Generali , che s'aflaliiTe fubito il Forte di Candia nuova, ri-mafto quafi vuoto di gente ; ma niuno afcoltando più gli ordini, entrarono confufamcnte le militie nel campo, Se occupata la batteria di otto cannoni, fi diedero al facco de’ padiglioni, e di tutto ciò, che dentro le trinciere trovarono . Così quando potevano renderfi fuperiori a’ nemici, ce-derono all’avidità delle fpoglie; onde alcuni Turchi, vedendoli dall’alto difordinati, e folo attenti alla preda, calarono in numero di non più di trenta cavalli, dando fopra ì più avanzati, che porti in ifcompiglio, gridando Turchi Turchi , per chieder ajuto, fù la voce diffufa con infelice rimbombo, perche tutti replicando l’ifteiTo, fi diedero a fuga, e rovesciarono quei pochi, che formata una fquadra volevano ftar fermi, e fortener l’inimico. I foldati dunque , cicchi ad ogni pericolo non meno, che fordi alle voci de’capi, calpeitando l’armi proprie, & i cadaveri de’compagni, gettavanfi in precipitii, e cercavano fcampo fenza faper dove trovarlo . Molti credendo fai varfì, parta vano fotto le fei-mitarre de’Turchi, e nell’anguftia de pailì , impedendoti fcambievolmente la fuga , erano gli uni trucidati fopra le fpalle degli altri. I più bravi officiali, Se i più veterani fol-dati, da panico terrore guidati, confortavano, che ogni huo-mo hà il cuore nel petto , mà che il coraggio viene dall’ alto , e che il Dio degli eferciti difpenfa le vittorie col fuo braccio robufto, e le toglie ad un cenno del cafo, Se ad un foffio della fortuna. Il grotto de’Turchi già allontanato-fi fuggendo, quando vide il difordine , lo credè militare ftratagemma, poi ailìcurato voltò faccia, e foprarrivando in-feguì, e trucidò gli sbandati. I più fpediti s’eran gettati nelle fotte di Candia, e ricoverati nelle fortifìcationi di fuori . Il fatto veramente fù più terror, che battaglia, e più torto fuga, che rotta; ne mancarono tuttavia fettecento de’Ve-H. TSlam T. Il, F f ne- 16C0 Confu/ìont filli' efircin Vt fleto , clt cartona grande r lina.