t ni fenz alcuna forte d'ingiurie. Qucfto modo di procedere lafcio a quelli, che non fanno come difender-fi , e che in vece di rifpofta , meritan delle buffe . Aggiugnerò perfine la Vita di un famofo aÌTaifmo di ftrada, che fembrerà un Romanzo, ed è una Storia. Quella cofa, io ben lo Veggo, non à che fare colle mie offervazioni, bensì à molta correlazione co’ coitomi de’Morlacchi. Se ciò, che mi fono prefiffo ad oifervare, farò vedere confentiente alla verità, crederò di aver dimoftrato, che avanti di fidarfi del refto della Opera del Fortis, convien maturamente ponderarla. Ma fe taluno poi trovaffe le mie oflervazio-ni fenza fondamento, e fenza ragione, io farò il pri-» mo a deteftar il conofciuto errore, e non mi vergo* gnerò di confeffare: O’fallato. DEL-