1 DELLA CETTINA. 37 efcir più acqua, che qualunque Fonte della Cettina? prefa a parte, nè à bifogno di acque, che in lui fi fcariéhino per andarfene con decoro, cui perde dopo un abbondante mezzo miglio, unendoci colla Cettina. Sopra Rumin a Tramontana, intorno a due miglia di diitanza, v’è una Caverna, che meritadieifere veduta pel fuo nobile, e magnifico ingreifo. Io non la ò efaminata internamente che alla parte deftra, ( poiché vi fono due rami ) nò vidi gran pregio ne’ lavori degli ihllicidj . Si oiferva però una infinità dì Vafche, che cominciano a formar/ì dalle acque , in cui fi icorge il principio di una mirabile Maeftria della Natura. Alla parte finiftra di quella Caverna non fi può andare fenz’ajuto di fcala, o di corda. Il Fiume Rumin, oltre gli altri pefci, fomminiitra un abon-dante numero di Tinche , che nullaoftante l’annuo eiterminio, che ne fanno gli abitanti , fi confervano 4 in sì gran copia , che fe vi fi porgeife il rimedio di non lafciarle pefcar ne’ tempi delle loro congiunzioni matrimoniali , farebbe fperabile , che le Tinche di Rumin , facendole feccare , unitamente a quelle delle altre acque, e fpecialmente della Cettina , potef-fero divenire un buon, ed utile capo di commercio, e farebbono preferibili a certi difguftanti , e fehifoiì pefci, per cui tanto foldo negli altrui Stati annualmente fi confuma. Si unifcano alle Tinche le Anguille, e varj altri generi di pefci de’ Laghi, e de’ Fiumi della Dalmazia, e fi vedrà , che fi avrà po-chiflìmo bifogno de’ pefci foreftieri , parlo de* più cattivi . Non è però 1' arte pefcatoria sì male intefa fra i noftri Morlacchi, che i pefcatori non iappiano pigliare de’ pefci in quantità. Il folo difetto è di non | faper pefcar a tempo. 11 modo, con cui pefcano le Tinche, è il feguente. Si formano molte canestre ova*