1 DE* MORLACCHI. 89 jpanne de’Morlacchi col liberarli dal foverchio pefo degl'intellini, correrebbe gran rifehio della vita, (a) Non arrivano i Morlacchi a quelito eccelfo di brutalità. Certamente chilo facefle per ilprezzo, dovrebbe temer di tutto . Ma farebbe quelli efente forfè fra gl' Italiani? I Morlacchi Cedono le più volte per terra, o fo-pra fedili comporti di tavolette, foftentate da tre piedi , alte da terra una fpanna in circa , o poco più . Quando elfi ànno quella forte di fedili s non invidiano il Tripode di Apollo« $. V L Cibi* IL Cibo ordinario, ed il più uiitato de* Morlacchi è il latte ne' tempi eftivi ; e perchè da quello poifano ricrarli più vantaggi in una volta , ulano i-nacidirlo coll' aceto, dipoi ne cavano il burro , che contiene, ed il liero che rella ferve loro di bevanda, ed unitamente al pane di cibo . Ma non reità però , eh’ elfi. non facciano ufo del latte in tutti i modi preparato. L'arte di far le ricotte all' ufanza Italiana, cui volgarmente li dice puma, è ignota affatto alle Nuore Morlacche. I Cai di latte , eh’effe fanno fenza molta fatica, o ingegno , fono di fquifi-tilfimo gulto per qualunque pillato, anche ftraniero. Di quelli cai di latte fogliono far bene fpelTo qualche prefentuccio, e gli offrono volentieri agli Ofpiti di ( a ) Voi. 1. p. 85. M