DE’ MORLACCHi. ìj2 fine, come un mezzo quarto di Luna, eviene chiamato Britva, e vi attaccan qualche cofa altro, eh’ è di loro ufo più comune. La fopravvefta di ralcia eh’ è una fpecie di giubba, che iempre per qualche pocolino e più corta della gonnella , cui dicono comunemente Jecermi, ora è liilata di Scarlatto lungo gli orli fino alla falcia, ed ora lungo gli orli di tutto il giro, fecondo il gulto de’varj Villaggi. Di State depongono la gonnella , e l'opra un camiciotto bianco ( di cui peraltro le maniche fono quali fempre ricamate ) portano la Jtgerma^ o fi a la giubba , eh* è fempre fenza maniche sì di State , che di Verno . Sopra la giubba mettono una fpecie di tracola , per lo più fatta di catena di ottone, quale dicelì prtkov-ratiica joprikorameni'z.ca. Le calze delle fanciulle , che fono di lana, in vece d’eflere fempre roife, comedi-ce il FoRTis, non le fono mai , bensì compoile di varj, e vaghi colori. Ufano in alcuni luoghi le Donne portar leNa/cmace] cioè una fpecie di coturni,ed i gamberuoli ad ufanza degli uomini , e quelli fo-gliono elfere talvolta rolfi , che il FoRTis può elfere gli avrà prefi per calze. Le fcarpe poi da per tutto fono, come quelle degli uomini. Non v’è peraltro quell’aufterità ne'Morlacchi , che pretende il For-Tis, che inibifea alle fanciulle non portar fcarpe di altro genere, per quanto fieno ricche le loro famiglie , anzi è tutto al contrario , mentre il portar le Tapuzze alla Turca, oGemelic, che fono un’altra for-ta di fcarpe , dipende dalla potenza , o impotenza dello fpendere. La varietà degli ornati , che portano fulla beretta ne’varj diftretti della Morlacchia non folamente è ftrana agli occhi di un Foreftiere , ma agli occhi de’Nazionali ftelfi. Quelli ornamenti non folamente fono varj da Territorio in Territorio, ben- 9h5i»v li\ Sii h ulhA nl