123 VITA D I s O C I V I Z C A. .....reperiti qui ob fimilitudinem morum alien« malefatta ftbi objeSìare putent. Tac. an. 4. Nimato dairefempio di molti celebri Scrittori, io mi fo lecito di fcrivere la vita di un’ aiTaffino di itrada. Saluilio ci lafciò fcritte le fedizioni di Catilina . Quefto Scrittore fu criticato da più Storici, per aver lafcia-te alla pofterità memorie così indegne , ma effi non riflettevano , come il fublime ragionatore Tacito , che gli uomini per la fomiglianza de’ coftumi talot-,ta credonfi rimproverare gli altrui misfatti. Per quefto forfè altri ierifle di Cartoccio, ed altri di Mandrino. Fra Paolo Sarpi iquel fagace , ed acuto feo-pritor del vero fi degnò di tramandar a’pofteri la Storia degli Ufcocchi, che non erano , fe non aflfaf-ilni di ftrada, e Pirati da mare. Da quefte viliffime forgenti però ne’ tempi più innocenti quanti Regni non fono derivati? L’illuftre fondator di Roma non apparifee egli agli occhi de’ giudiziosi Scrittori una ipeeie di aiTaffino di ftrada? E perchè quefto non è il luogo di tediar con T infinità degli efempj , darò principio alla vita del mio aiTaffino. Ella ci porgerà de’ fatti, che fembreranno Romanzefchi , ma come la verità, eh’è la mia guida non mi permette di allettare i Leggitori colle favole, così neppure mi concede /