148 DE' COSTUMI 10 lui, fcieglie uno, il quale s’informa dallo Ìlari-Svat delle dignità, che gli Svatti tletfi coprono . La Perfona fcielta a quetlo uffizio fi chiama DolibaJJa. Di queil’ onore non l'ogliono eflere decorati , che i perfetti, e più volte fperimentati Bevoni. Tocca al Dolibajfa a far le Zdravizce agli Svatti , vale a dire i brindiil. Premeffa iempre la cerimonia religiofa alla proiperità della S. Fede , de’ SS. Protettori , ed il rito antico alla falute di tutta la compagnia, di tutti gli amici prefenti, e lontani , e fatto il brinditi-allo ilari-Svat, comincia il Dolibaffa a far le fèguen-ti interrogazioni o ¡lari Svat te, o draghi Bratteì o vecchio Svate, o caro fratello? „ A ciò rifponde lo ilari Svat. Eccomi, amico- mio. Il DolibatTa allora , lo interroga chi fono i Tarvinzci, e quali i Zagionizci , vale a dire quali fono quelli , che precedono la compagnia, e quali que’, che la chiudono ? Informatoli di ciò, fa loro otto, o dieci brinditi confecu.tivi con un bicchiere, con cui ordinariamente fi fuoi bevere* ( a ) I Parvinzci, ed i Zacionizci fono in debito di bere ciafcuno tanti bicchieri di vino, quanti brinditi à fatto il DolibatTa, cui lice di beverne un pocolino per ogni bicchiere, per mantenerti /incero, e per poter refitlere a far i brinditi a tutti gli Svatti . Ma fe 1 Tarvinzci, ed i Zacionizci, non potTon ber tutto 11 vino, che viene loro dato.; o che lo ilari-ivat li dimanda in grazia al DolibatTa, o eh’effi fe ne fug-gono dalla brigata, e lo ttetTo fi dica di tutti gli altri della compagnia, che dopo picciol intervallo,tornano ( a ) i-e ftefle informazioni colla formula fteiTa > che fa il Doli-baifa allo flari-fvat intorno i Parvinzci, fa anche intorno tui-ts gli altri Svatti.