6i6 DELL’ HISTORIA VENETA «C70 Trifilile tf fe all’ Impe-raâort L lofi ¡Ja, r L'Impera- tir Leopoldo abbatte molti ribelli dell'Ungheria. i loro iervitii, negT impieghi preteiì della loroambitione : tra* quali Pietro Conte di Sdrino efclufo dal Generalato di Croa-tia, pieno d’alterigia , e di fdegno s’ haveva unito fegretamen-te con altri del partito Cattolico , invocando tutti infieme 1’ ailiftenza degl’ infedeli. Non il può credere quanto per le paf-fioni di pochi, moltillimi delirando in brevi momenti , la perfidia fi dilatafle: poiché ad un tratto non folo contaminò r Ungheria fuperiore, dove 1’ hereiia occupava gran tratto, ma T inferiore , infettando quali tutti i Cattolici, e quei,, che ii riputavano più fedeli. Vi preftarono perciò il cuore, & il nome i Conti Francefco Frangipani cognato dello Sdrino , e Fance-fco Nadafti con molti altri ; come pure degli Alemani, il Conte Giovanti’ Erafmo di Tattempach , non aftenendofi dall’inedie de’ veleni, dell’ armi contra la vita di Leopoldo , afpiran-do al titolo, chi di Rè d’Ungheria, come il Nadafti, echi di Croatia , come lo Sdrino . Ma quefte trarne principiate mentre durava 1’aftedio di Candia, non modero punto l’animo del Vilirj anzi quando gli furon propofte , per fofpette le tenne , quelle in particolar dello Sdrino per la volubilità della natione, e per l’odio inteftino, che quella cafa per heredità fegnata di fangue contra i Turchi teneva . Terminata pofcia la guerra di Candia, non più occultamente, ma con palei! miffioni al Bafsà di Bofna , & alla Porta, e con ammaliar militie, fecero i congiurati apparir i loro fini ; da che mollo Cefare, c’ havea diilimulato più tofto, che ignorato le loro intentioni, diede di mano all’ armi, e con moderato corpo di militie fotto il General Spancau occupò le piazze , & i luoghi tenuti in governo dallo Sdrino, e dal Frangipani, & ar-rcftatili infieme col Nadafti, e Tattempach , fece loro tagliare la tefta; e mancando agli Ungheri per l’invaiione repentina il coniiglio , e le forze , abbracciò 1’ opportunità da’ fuoi maggiori foipirata già molto, di foggiogare totalmente quel Regno, Spogliarlo de’ privilegi, & imporvi contributioni, e preiìdii. In tanto bollor d’ humori erano i Turchi follecitati da’ malcontenti a muovere 1’ armi per proteggerli, eh’ era l’ifteflo, che opprimerli, occupando il reftante del Regno. Ma benche fogliano eiìer i Turchi tanto più pronti a conquiftar 1’altrui, quanto meno temono d’efter aflaliti, e di perder il proprio, ftrac- che