DE’ MORLACCHI, 145 Le zuffe , che anticamente fuccedevano fra varj pretendenti di una fanciulla, erano quaii tutte accompagnate da quefte, o fimili circoftanze. Stabilito il contratto del Matrimonio fra i Profzci, ed i parenti della fanciulla , fi determina il giorno , in cui lo Spoio deve andar a prenderla . Si unifce una comitiva di amici, e parenti , quali tutti fono invitati dallo Spofo, e il chiamano col nomedi Svat-ti. Molti di queili Svatti ànno nomi particolari . I Tarvinnci, che fono due , tre, o quattro, fecondo la nobiltà de* matrimoni fono quelli, che precedono la comitiva cantando. Il Bariactar, eh’è fempre uno folo ( a. ) tiene fopra una lancia una bandiera di fe-ta, che va fventolando . Lo Stari Svat, ed il Kum Compare, fono i due teilimonj del matrimonio con-chiufo a’ piedi dell’ altare, e queili non fi fcielgono mai dal parentado dello Spofo, come dice il For-Tis. ( b ) Uno, o due Diveri fono i fratelli dello Spofo, ed in mancanza di queili, i più propinqui di fangue fi fcielgono per Piveri, che fervono la giova* ne. In alcuni luoghi fi ufano le Jenghie, due Donne del parentado , che fanno le veci dei Piveri, fe anche vi (a) Il Fortis dice , che i Bariactari iono due , o quattro ne fpofalizj più nobili » ma egli s’inganna . Il Bariactar è fempre uno folo', e qualche volta due , uno peraltro dalla parte della fanciulla, e quefto cefla di aver la carica torto, che gli Spofi vanno a congiungerfi a’piedi dell’altare. ( b ) Il Compare contrae parentella tale cogli Spofi , che fè i figli de rifpettivi Compari voleflero unirfi in matrimonio e’di-verrebbe incelhiofo , fecondo il penfare de’Morlacchi. Forfè la predilezione , che ànno le Spole pe’ loro Compari avrà fatt» naicere quefta opinione fuperlliziofa d’incerto. T