20 DEL CORSO più innanzi, e per addattarmi alla paura de’ miei compagni , queito fa il limite deila mia peregrinazione , Mi fu narrato da un vecchio del Villaggio Jarebizca , che diveril amici sfacendati full’alboredel lungo giorno di State il mifero in capo di vagar per tutte le parti della Caverna, e che appena verfo fera eicirono della ileiia. Quelli riferivano, mi aflicu-rava eifo, di aver paifato il Fiume fotterraneo come fopra una ipecie di Ponte, e che per iftrada s* incontrarono in due grandiiilmi Laghi circolari , e pretendevano di eifere arrivati inilno al Fiume , o Torrente Kercicb j che trae la fua origine molte mf» glia fopra Kerka , con cui il unifce dopo la caduta di Topolie. ( a ) Da un famofo agallino di ftrada,che in qualche giornata critica il eleggeva per domicilio quella Caverna , mi fu ella defcritta nel modo ilef-fo, che io la vidi, e mi aificurò di aver paifato anch’egli più volte il Fiume fotterraneo fopra un Ponte, e la fua relazione fi uniformava a puntino eoa quella del buon vecchio di Jarebiz-ca, ed aggiunfe chi aveife voglia di vagar ancora più, Io può libera* mente, mentre non fi arriva mai al fine. „ Le uni«-formi relazioni di due Compagnie, che vi fono frate , e che una non fapeva quei, che avea veduto Y altra, dovrebbero renderci il fatto fuori di ogni dubbio certo ; nullaoilante però io non mi fo mallevadore ( a ) Pretendono i Morlacchi , cHe il Torrente Kercicb nafc& dalla grande abbondanza di acqua, che non può tutu fgorga-re per di fotto alia Caverna, per cui feorre K?r\ci 4 eh’ è il Fiume Titius degli antichi . Il nome iteifo Kercicb , ( fé dj ini fi dovefie prender autorità ) lo prova, quafi volefle dir Fi? &lk> del Fiume Kerka ,