24 DELCORSO dici de’ Colli, preffo che circolari, che ù eftendonc in- di Zara fi eftendefie fino alle forgenti del Fiume Cettina. Ma di quefta erudizione à tutto il inerito il Fortis, che appoggiato alla fede di due mal’ intefi verfi di un noftro Zoccolante , cattivo Poeta, e peflimo Iftorico, dice , che „ il Kotar ften-„ devafi oltre i Confini , che adefTo Io circofcrivono, ed arri-», vava fino alle acque del Fiume Cettina . Le antiche Can-„ ioni Illiriche ne fanno fede. ** Ufi a nife Kragliu Rado davi Zloga legga, i Zoriz.cu x.afpa Odbik.ete Lil^a , i Karbava Ravni Kotar do vode Cettina e più fotto 1 vas Kotar do vode Cettina Quefti cinque verfi il Fortis traduce così.' „ Sorgi o Re Radoslao : t’ era nemica „ La forte allor, che ti colcafti, e dormi „ Al nafeer dell’Aurora . A te ribelle ,, Si fc, la Lika , la Corbavia, e tutto Il pian Kotar fin di Cettina alle acque „ Tutto il Kotar fin di Cettina alle acque' Per efprimere il vero fenfo di que’ cinque verfi Illirici fi deve dir ,, Sorgi o R.c Radoslavo: In tua malora ,, Tu ti calcarti, e dormi oltre 1’Aurora. „ Ti fi ribella ornai Lika, e Corbavia, ,, Il pian Kotar fin di Cettina alle acque . „ Tutto il Kotar fin di Cettina alle acque* Ora