i54 DE’ COSTUMI fopra gli Svatti. Scendendo ella poi di cavallo, prima di entrar in caia, bacia la foglia della porta , ed è condotta a parte della compagnia da uno , o due Diveri , co quali foli cena , fenza lo Stachiel , che perde il diritto. Frattanto fi mettono federe à menta da una parte gli Svatti, e dall’altra i parenti, e gli amici , che li afpettarono a cafa per far loro accoglienza. E’ ufanza, che tutti quelli'* che concorrono a quefte Feile Nuzziali, che fi chiamano Tirovi» e non già zdravfoce ( a ) mandano cforbitanti provi- gio- pìù difufamente ¡le parla il dotcifSiBO Catullo nel fuo Epi* talamio . Da nuc.es puerist iners. Concubine i fatis din Lufifti uucibus, lubet Jam fervire Thalaffio. Concubine , nuces da. Spargi, Spofo novel, le noci ai figli, Lafcia, deh lafcia ornai d’efler fanciulle; Àbbaftariza lo fofìi, ed or conviene Quella legge feguir, che a Spofo, e a Spoia Prefcrive il Cielo, e la natura iftefla: Spargi, Spofo novel, le noci ai figli. (a) zdrxvixce in lingua noftra non lignifica nofcze s com’ è di parere il Fortis . La parola Zdrxvix.ee è derivata certamenre dall ufo di far i brindili > poiché ad uno , che fi vuol far brindili fi dice zdrav, che corrifponde a ciò, che fra gli Italiani fi ¿¡ce Viva. E come quelli brindifi fono più frequenti ne banchetti , ove ftrabocchevolmente fi mangia , e fi beve , così è probabile , che dalla parola Zdravixca gl’ Italiani abbiano