206 DE’ COSTUMI che fi fanno quelle caufe , i fuochi fatui cagionano qualche timore. Ma le i Morlacchi iapelfero , che ne’ Cimiteri, nelle Cloache, nelle Paludi , ed in tutti i luoghi finalmente pingui per la materiacraf-la, che ivi abbonda, devono eiTervi neceffariamente i fuochi fatui , il timor in eili cederebbe , fe pur la Fifica de’ Padri Zoccolanti permettere loro di co-nofcer la verità . Chi poi li perl'uaderebbe , che gli Ambuloni, fuochi fatui pure, che corrono dietro a que’, che li fuggono, e fuggono quegli altri, da cui vengono infeguiti , chi dico li pervaderebbe , che che gli Ambuloni non fieno fpiriti maligni ? E lontano affai, che i Morlacchi comprendano , che gli Ambuloni vanno dietro a taluni , perchè vengono portati con più facilità per un’aria moifa; e fuggono certi altri, che grinfeguono, perchè quelli comprimono l’aria avanti a le, che colla fua forza ela-ilica fa fuggire gli Ambuloni . Il prodigio dell’apertura del Cielo è in gran voga prelso i Morlacchi . In quel momento, dicono eflì, qualunque grazia 11 domanda al Cielo, la fi ottiene. Nefsuno la ottenne, perchè nefsuno fu così predo di dimandarla in quel punto, che il Cielo fi aprì. Quell’apertura fa-rebb’ella una ilella cadente ì No . E’ qualche cofa di Per faper dove ila il teforo, fi prendono due bacchette diO-liva , di cui fi fanno due forche , ed. incrocicchiando quefte, che devono tenerfi da due Perfone , inclinano fempre fenza dubbio verfo la parte del teforo. Io me ne fcompifciai per le rifa nel fentir, che un buon Frate Zoccolante fi sforzava a rendermi una Fifica ragione di quefto effetto . Ma già egli è compatibile. La Fifica, ch’effo apprefe è quafi tutta di fi-mil gufto .