»94 E> E’ COSTUMI quel eh’è peggio, fi predice ancora. Vi fono de’Ciarlatani, che pretendono di fpiegar co’ fogni quai numeri del Lotto debbano venire in una futura eftra-zione, e vi fono poi de’fciocchi , che loro badano . Il pregiudizio deriva da ciò , che fi offervano i fogni , che per accidente il compifcono , e fi pongono in obblio tutti gli altri, che non vengono compiti. Ma i Morlacchi noftri fanno trovar la feuia anche a quefto. Si fognano effi di aver trovato il teforo in un dato ixto: ii fvegliano , e fi vedono deluii : Non mancano di andar tofto nel fìto fognato in traccia del teforo, e nulla trovano, Eppure per non tacciare di falacia i loro fogni ( a ) fi contentano più tofto d’incolpar il Demonio, ( che non à parte alcuna ne’loro vaneggiamenti ) , dicendo , che il teforo è trafportato dal Demonio* o convertito in terra, ovvero in carbone* perchè altri non lo portaffe via di là , giacché dopo cento anni il Demonio s’ impofleffa, come fe aveffe neceifità di foldo . Sognano i Morlacchi di veder le anime de’ loro parenti morti, amici, conofcenti * ed altri tali. In iimili ca-ù. ricorrono per la fpiegazione de’ fogni ai Paftori delle anime, i quali dicono , che le apparizioni de* morti dinotano una grandiffima neceffità del loro foccorfo in elemoiine, Meife, ed Orazioni , perchè venghinoliberati dal Purgatorio , ed i Morlacchi e-feguifeono fubito il tutto, per procurar del bene ai loro ( a ) Si legge pretto Tacito , che vi era un cèrto Batto, così credulo ai proprj fogni, che per aver fognato una volta il «foro in un campo , e non àvendo-fo trovato, diedefi volontàrio la morte, per effere flato delufo. An. 16.