180 DE* COSTUMI ®ra da una erba velenofa, che i Morlacchi chiamano Metigl. A tutte, e tre quefte cofe il porrebbe rimedio, quando faceifero i Morlacchi abbondanti provvigioni di fieno ( a ) per nutrir gli animali di Verno, allorché le oftinate nevi non permetton pafcola-re, e di Primavera, quando l’erba Metigl è ¿blamente dannofa. ( b ) Di State, oltre le altre cagioni, che allo (coperto', come dice il Fórtis , anzi di verno (fanno fempre al coperto» ma i coperti rozzamente fatti non fono atti alle volte a liberarli dalla mortalità , cagionata dall’ ec-ceifivo freddo , che v’ è fra’monti. ( a ) Lo ileflo metodo , che tengono i Morlacchi nel governar le famiglie , confervano anche co’ loro animali . Finché v’è del fieno, danno loro da mangiare in abbondanza, quando poi non v’è ne più, non folo lo comperano a caro prezzo , ma alle volte non lo poiTono trovare , onde per necef-fità i loro animali convien, che perifcano. EiTi fi fidano nc’ pafcoii, ma talora la neve dura dieci, o quindici giorni cavanti di fcioglierfi , e quando v’è la neve fulla terra , non fi può pafcolar certamente. C b ) Metigl non è termine , che dinoti propriamente qualch! erba , e lignifica più torto epidemia , o diliruzione . Ma come da una forte di erba , di cui s’ignorano le traccie , ed il nome, nafce alle volte la diftruzione degli animali, così a quella erba fi dice Metigl, termine con cui fi dinota anche una forte de’ vermi » che fi generano di State nel capo , a nella coda degli animali , e che fpeiTo li ammazzano . Di State dopo che morti fono gli animali pecorini , fi oflerva-no in più luoghi di effi certi forelini , e fpecialmente nel fegato. I Morlacchi, credendo con cofianza , che quelli ma* li fieno fatti dalle Streghe , che colle freccie vanno faettan-do gli animali, non cercan, altro rimedio, che quello dei Za-pift, cioè certi brevetti ftiperftiziofi , di cui diremo più chiaramente in feguito. Così credendo faranno de’ gran progreiil acU’arte Veterinaria!