D E' M O R L A C C H I. 8r do effi, alla Natura il por fine alla figliolanza, fioche i fanciulli fucchiano il latte Materno fino a tanto, eh'effe diventino gravide di nuovo. Ma come Io ipazio di gravidanza a gravidanza è incerto, così ol-trepaffando quefto la iomma di tre anni al più , le Madri diftaccano i loro figli dal feno , e rade volte avviene, o non mai a noftri giorni, che un fanciul- lo arrivi alla età di cinque, o fei anni , fucchiando il latte della Genitrice, qual ufo farà flato forfè ne’ tempi rimoti , che aifolutamente non efifte , come vuole il Fortis ne’ prefenti. («) Le mammelle Mor-lacche, che il Fortis afTai male chiama Zinne ( b ) non arrivano mai ad eifere così lunghe, che polfino allattare i fanciulli per di dietro alle fpalle, e per di fotto alle braccia. ( c ) Non oferei pertanto negare, che non vi fieno poppe di fmifurata grandeeza agli occhi di un Foreftiere, ma in un iftefTo paefe fi oflèrvano anche di mediocri, fimili a quelle di molte Donne delle altre Nazioni Europee. La caufa di quefta differenza, come ben fi vede, non è dovuta al clima, ed è meno ragionevole ancora , ch'ella fi debba ripetere dal più, o meno allatare i fanciulli , poiché per quefta ragione fi dovrebbe veder lo fteiTo effetto inalcune nutrici Italiane, che non comparifce L al ( a ) Voi. 2. p. 8i* ( b ) Le mammelle in Illirico fi chiamano Sijfe. i c ) Quefta opinione, che per favoleggiar inventarono ì Foré- ftieri, non avrei giammai fofpettato , che la dovette abbrac- ciare un Iftorico Naturale, come il Fortis. E’ vero, cheGiu- venale ci aificura che in Meroe un bambino fucchiava la mam- mella , dì lui maggiore , majorem infante mamillam , ed io non iftento a credere, ma le Morlacche noftre apparcntemen* te non fono di quella fchiatta. v