1 DE’ MORLACCHI, $5 animali, chiamando la prima eucbìa , e la feconda fojata. Il focolare è nel mezzo della capanna per quanto riguarda alla larghezza; in quanto poi alla lunghezza è poco dittante da uno de’ lati della capanna ifteifa. Sopra il focolare nel vertice della cala v è fempre un bucco, a cui iì connia fpeiTo una fpecie di cilindro di legno fcavato , che fa le veci di un fumaiuolo. Le mura delle capanne fono molto affumicate al di dentro, e ciò proviene, che non mai , od affai di rado le iì pulilcono, e la caufa, che le rende tali è continua. I Morlacchi ulano cenare pretto il focolare per tutto il tempo del Verno, ed è vero quel, che dice il Fortis , che dormono allungando- li nel luogo medelimo , ove cenarono ; non tutti però, ma chi in un cantuccio, e chi nell’altro, e molto più, quando vi fon parecchi matrimoni in una fletta famiglia. E’ vero, che gli Spoli in molti luoghi foglion farli un camerino a parte, ma non tutti lo fanno. I loro letti fono due Schiavine provenienti dalla Turchia, una fervendo di ttrammazzo, e l’altra di coperta. Un poco di paglia fuol effere ancora il loro ttrammazzo, e la coperta più pelli de’ Caftrati, unite inlleme, ma non ànno veruna difficoltà dormir fovente fui nudo fuolo, coprendoli s è Verno colla propria Kabam'Lca. ( a ), e s’ètempo di State efpofli all’aria, fenza verun riparo. Non ifpo-gliano comunemente dal dottò, che le fole calzette dai piedi, fatte a guila di coturni, e ciò fanno pre-ientandoli loro l’occalione di afciugarle al foco, Spogliane talora della giubba, e del cintolo , a cui tta attaccato il coltello, e li fanno fervir di guanciale , aria dftaia iauaios »nfttn-ei fot- ( a ) Kdbanix,ca lignifica il fcraiuolo.