176 DELL1 HISTORIA VENETA 1648 neggiare i vicini, già che hanno per iftituto diftruggere più toièo, che redificare le terre, ò fortificare le muraglie . Ma troppo duro ad altri pareva, che fi fpargefle gran fangue, e s’efponeifero tanti huomini valorofi a pericolo, non per altro , che per iepellir tra le mine la memoria, e l’imprefa . Ciò ne luoghi deboli con ragion praticar fi, perche facilmente efpugnati non fi mantengono , che con incommodo , e fpefa j - ma i più forti fervir di pr e fidio, mantener il paefe, dilatar ì confini, protegger i fudditi nuovi, e difender le Citta del-/’ antico dominio . TSLè faperfi ciò, che in Cliffa demolir fi po-teff e, perche quel faffo, in cui la foriera naturale confifte, non può fradicarfi. Dunque reftando il fito , non dover dubitar fi , che a rimetterlo non concorrano i Turchi , invitati dalla vergogna, e dal danno. Con ciò immolar fi alle lorofpa-de crudeli quei paefani mefchini , fhe non hanno errato per altro, che per dar pegni maggiori di fede. E come Spalato, e gli altri luoghi vicini potrebbero foftenerfi infidiati da così potente nemico, che dalle fue perdite fleffe havrebbe imparato quanto può nuocere ? Voler fi donare il frutto , e la gloria per timore di perderla , e pur la perdita fteffa cederebbe a profitto , poiché per ricuperar Cliffa converrebbero i Turchi divertir d’altrove le for%e , confumar la fiagione , e l efercito , e dar tempo, che la difefa fi difponeffe , fi fortificaffero le pìa'Oge , e forfè che accidenti, e cafi nafcejjero, foliti nel Defitta ii corf° del tempo fuffragare a più deboli. Il Senato moffo dal-Stnato,eh le ragioni , e forfè tra le principali iù anche il decoro del *cMa7.fi nome del Generale , con larghi voti ordinò , che Cliffa fi fertifrbi. manteneife , anzi fi miglioraffe. Così in breve tempo terminati dal Fofcolo i fuoi difegni, può dirfi , che nel fuo principio la campagna in Dalmatia finiffe j perche diftratti i Turchi da’ cafi più travagliofi , e la Republica per grave infortunio coftretta a valerfi altrove di quelle forze, tutto il re-ilo dell’ anno pafsò in feorrerie a’ Morlachi per lo più van-taggiofe. Ma i Turchi valendoli della frode, allattarono Stefano Sorich Sacerdote , iiligator principale della rivolta di quei Morlachi, e c’ haveva prode la muno non meno , che il genio guerriero, con infidiofo trattato ad entrar nella Li-ca. Egli v’ andò con grolla partita > e accompagnato da due coni-