191 come sfera d’influenza economica, alla grande Grecia ; unire la chiesa ortodossa greca con la chiesa anglicana inglese ; così l’impero bizantino ricostituito a danno dei turchi, e violando i patti segnati con l’Italia, sarebbe diventato una colonia inglese, e a renderla sempre più sicura ci avrebbe pensato 1’ organismo ecclesiastico di questa nuova chiesa ortodossoanglicana. Yenizelos voleva anche il Dodecan-neso e Costantinopoli. Ma che cosa non chiedeva, o non osava chiedere allora Yenizelos ? E la richiesta del Dodecanneso era accolta con grande simpatia non soltanto in Inghilterra, ma anche in Francia : si trattava, in fondo, di ridurre ai minimi termini l’influenza del-l’Italia nel Mediterraneo orientale ; ciò che completava il quadro della politica mediterranea della Francia. Ma la simpatia francese per le richieste di Venizelos era un po’ mitigata da una grave preoccupazione : l’imposizione totale dell’ influenza inglese nel Medi-terraneo orientale. La richiesta di Costantinopoli non poteva esser accolta : c’ era il problema degli Stretti, connesso direttamente al problema russo. E fu respinta. Ciononpertanto l’impero dei Comneni e dei Paleologhi stava per rinascere. Intanto apparve Kemal Pascià. La guerra greco-turca, con tutti i suoi orrori e con la sua finale catastrofe, è troppo