159 non è una soluzione definitiva : ci sono ancora tanti problemi da affrontare per render pos-bile la convivenza degli italiani e degli slavi nell’Adriatico. Anzi, dopo Rapallo, i rapporti sono quasi peggiorati. Nella politica estera italiana si sente l’influsso dell’ ideologia democratica, la quale non soltanto agisce sui rapporti esteri, ma più e peggio ancora nello sviluppo interno. La vita politica, nazionale, le manifestazioni statali si deformano sino al punto che è necessaria una insurrezione di masse deluse contro classi dirigenti incapaci di comprendere le necessità spirituali e materiali del paese. Benes intuisce il momento storico e si affretta a trarne tutti i possibili vantaggi. Tutto chiuso nella sua ideologia democratica egli non riesce a valutare giustamente 1’ agitazione delle masse italiane : vede in essa, se mai, un elemento di debolezza e una ragione di agire. La Piccola Intesa, sorta nel 1919, a Parigi ; prima : per ovviare, in qualche modo al pericolo di una qualsiasi confederazione austrobavarese, o di una confederazione danubiana, che prescindessero dalle necessità politiche ed economiche degli stati eredi, e mettessero a repentaglio la posizione egemonica di uno degli stati eredi ; poi : passati codesti pericoli, e manifestatasi violenta la resistenza dell’Ungheria ad accettare le clausole del trattato del Tria-