168 coslovacca in genere e della Piccola Intesa in ispecie, diceva : « ebbi spesso occasione di accentuare il significato della nostra collaborazione con l’Italia, perchè l’Italia è 1’ unica grande potenza confinante con la Piccola Intesa ed attraverso 1’ Austria e l’Ungheria i suoi interessi politici ed economici ci riguardano molto da vicino. Durante la guerra la collabo-razione era così intima che la Cecoslovacchia mai la potrà e mai la deve dimenticare. I trattati del Trianon e di San Germano valgono per ambedue gli stati. La Cecoslovacchia deve sempre e in tutto contare sulla collaborazione italiana. « La vicinanza della Jugoslavia con l’Italia è pure un fattore molto importante e che decide politicamente. La Cecoslovacchia ha sempre aspirato a fissare una linea definitiva nei rapporti con l’Italia. Il nostro vero interesse è, e sarà sempre, vivere con l’Italia in rapporto di amicizia e in una collaborazione duratura. La meta della comune politica deve esser la leale applicazione dei sopradetti due trattati di pace, la definizione della collabo-razione nelle cose austriache, senza rivalità, 1’ assicurazione per l’Italia che noi non abbiamo intenti che possano ledere i suoi interessi e nessun piano per 1’ avvenire che potrebbe esser diretto contro l’Italia. Per tutti i cinque anni scorsi ci sforzammo di seguire