La ratifica da parte deli’ Italia del protocollo di Parigi dell’ ottobre 1920 per la Bessarabia sembrò chiarificare i rapporti italo-ro-meni e venne considerata da vari punti di vista. Il presidente del consiglio romeno Ave-rescu, comunicando il giorno 9 marzo 1927 1’ avvenuta ratifica, dichiarava : « Dobbiamo essere riconoscenti ai Paesi che hanno ratificato il trattato e specialmente all’ Italia, date le sue relazioni con la Russia ». Ma mentre il capo del governo romeno poneva così la questione nei suoi veri termini, Jonel Bratianu il capo dei liberali dichiarava di astenersi dal discutere le spiegazioni del Primo ministro, pur apprendendo con grande gioia 1’ atto dell’ Italia. Tali riserve erano determinate dalla necessità che sentiva Bratianu di limitare, di diminuire il successo di Avere-scu, il quale, pur essendo sempre sotto una specie di tutela di Bratianu, aveva nel paese vasti consensi e una solida piattaforma parla-