CAPITOLO SECONDO LE PROTESTE PAPALI E LE PRIME TRATTATIVE DIPLOMATICHE 1) Monsignor Antonio Branciforti Colonna, eletto Arcivescovo di Tessalonica nel Concistoro segreto del giorno 11 febbraio 1754 (1), era stato nominato Nunzio a Venezia. Successore del Caraccioli, che aveva lasciato buona fama di sè (2), egli era arrivato dalla via idi Chioggia (3) il giovedì 1 agosto 1754, e si era por- (1) Il Nunzio Antonio Branciforti Colonna di Palermo, Referendario di Segnatura fu eletto Arcivescovo di Tessalonica il 2 febbraio 1754 (Arch. Segr. Vaticano, Arch. Concistoriale, Acta Camerarii, voi. 34, f. 124), fu nominato Nunzio a Venezia 1*11 febbraio 1754 da Benedetto XIV (Acta Camerarii, f. 133), benché quel Pontefice avesse in animo di far la nomina fino dal 10 ottobre 1753, poiché il Caraccioli « è destinato alla Nunziatura di Spagna daremo quella di Venezia al Branciforti », de Heeckeren, Cor-respondance de Benoit XIV, Paris, 1912, t. II, pag. 297. Citeremo la corrispondenza nella lingua francese come ci viene presentata dal de Heeckeren. Nel « Tableau des Nonces » contenuto in Kartunnem, Les Nonciatures Apostoliques permanentes, de 1650 à 1800 (contin. all’opera di Biaudet), Genève, 1912, 1750-1760, colonna 154, vi è un errore, poiché nel 1754 è registrato il nome di Marco Antonio Marcolini quale Nunzio Apostolico a Venezia, mentre egli lo fu col titolo arcivescovile di Tessalonica, ma più tardi (Concistoro 12 giugno 1760, Arch. Vaticano, Arch. Consist., Acta Camerarii, voi. 37). (2) Per la contesa di Aquileia: e per le questioni di formalità risolte v. nota seguente. (3) Mons. Branciforti arrivò a Chioggia il 1 agosto 1754 e fu ricevuto colle solennità prescritte (Arch. St. Venezia, Ceremoniali, voi. IV, (1705-1768), c. 186), e per i particolari: Bettanini, Note di Ceremoniale diplomatico, in Studi dedicati alla memoria di Pier Paolo Zanzucchi. Pubblio. Univ. Cattol. del S. C., serie II, voi. XIV, Milano, 1927. Da Chioggia a Venezia, dove il suo arrivo diede origine a questioni di etichetta, essendo stato convenuto al tempo del Nunzio Caraccioli che « all’arrivo del Nunzio che avviene sempre con grande pompa, gli ambasciatori sarebbero i primi — 40 —