LE ORIGINI DELLA CONTROVERSIA DIPLOMATICA 1606; da Urbano Vili con i soliti contrasti per Aquileia e per il giuspatronato dell’Abbazia di San Zeno, della quale il Pontefice pretendeva aver disposizione, a Clemente XI ed ai successori di questo fino al 1750 si era trattato di quegli inevitabili conflitti per le discusse competenze della Chiesa e dello Stato (1). 3) La Repubblica aveva sempre legiferato in materie ecclesiastiche, sia per ciò che concerneva le persone degli ecclesiastici, in quanto potessero o meno partecipare al Governo, sia per ciò che costituiva oggetto dei loro diritti e dei diritti della Chiesa. Nulla era stato trascurato che fosse atto ad attuare una sorveglianza, che era detta « provvida », su quanto veniva concesso da Roma: e con le leggi, gli istituti e i provveditorati. Dal 23 settembre 1498, con la norma che statuiva l’esclusione degli ecclesiastici dall’aver parte al Governo ed alle-sue magistrature, alle varie leggi circa gli espulsi papalisti, ed a quelle riguardanti la presenza dei Savii all’eresia durante il tempo, in cui funzionava il Tribunale dell’inquisizione, come a quelle del 23 maggio 1602, del 10 gennaio 1603, del 26 marzo 1605, per le quali si esigevano previe licenze governative per poter edificare chiese, spedali ed altri luoghi religiosi dedicati al culto e si sottoponevano i lasciti di beni stabili ad enti ecclesiastici, alla loro vendita nel termine di due anni (2), vi è tutta una serie di Decreti che varrebbe il merito di trarre dai polverosi archivi per ricercare quello che finora solo in piccola parte è stato studiato : l’indirizzo e la evoluzione del diritto' ecclesiastico della Repubblica Veneta (3). Gli stessi licenzia- (1) Un cenno sommario di questi conflitti è in Cecchetti, La Rep. di Venezia, op. cit., voi. I, pag. 359 e seguenti, ma per le diverse controversie vedansi: Archivio Stato Venezia, Relazioni, 1724, 20 luglio Amb. Andrea Corner cav.; 1728, 6 marzo Pietro Cappello, 1732, 14 gennaio m. v. di Zaccaria Canal cav.; 1737, 28 novembre di Alvise Mocenigo IV cav.; 1744, 24 aprile di Francesco Venier cav.; e 1750, 21 maggio di Alvise Mocenigo IV cav., alcune pubblicate. (2 ) Sagredo, Leggi ecclesiastiche dei veneziani spettanti alla pubblica economia, in « Archivio Storico ital. », Serie III, t. VI, p. I, 1867, pag. 34, (3) Per una sommaria conoscenza delle leggi della Repubblica veneta in materia ecclesiastica cfr. : Sagredo, Leggi venete intorno agli Ecclesiastici, sino al secolo XVIII, in « Archiv. Storico ital. », Serie III, t. II* p. I, 1865, pag. Ili, e per ciò che riguarda l’esclusione dei papalisti, con riflesso quindi a Roma, cfr. citata Scrittura Memmo in « Arch. Storico »■ citato, 1865, pag. 114.