I 164^ J(ìfolvefi da’ Turchi V imnfions di Candía. 36 DELL' HISTORIA VENETA ftimonio di gratitudine la Tua perfona, gli Stati, le armi Mà nel Divano arrotavafi il ferro fopra le noftre difcordie. Rifoluto Ebrain, che contra i Chriftiani per mare fi guer-reggiaife, il riduiTero i Miniftri a confulta, e condannata 1' imprefa di Malta , come lontana, difficile , & altre volte d’in fa u ita ifperienza, confiderarono la Sicilia , e tutta ì Italia veramente più efpofle, ma con tanti Principi intereffati, che d danni di un folo fi commover ebbero tutti . L Imperio degli Ottomani haverfi aggrandito, non con gli acquifti lontani , e divi fi, che s efeguifcono con pericolo, e fi confervano con incomodo , mà occupando le confinanti provincie, con che hà compofto il formidabile corpo, che fatto a tutti vicino, è anche a tutti tremendo. Stare ì lfola di Candì a piena dì popoli , ricca dì beni, in lunga quiete fopita, e quafi corrotta nelle delìtìe fotto gli occhi dì Coflantìnopolì • A che più tardarne ì acquìflo ? Dì che temer fi ? La chrifl ianìtà non haver più parte alcuna fana dalle dijcordìe. La forza altre voltate-muta della Spagna su 7 mare, bora da naufraga, e f confitte giacer infiacchiata. LaRepublìca nella pace dì quafi, un fe colo, haver pofìo in ; dì fufo l'arte della mìlitia navale. Gli efu li, O1 7 malcontenti dì Candì a invitando frequentemente all' imprefa, rimoflrare il popolo imbelle, i Nobili otiofi, le Fortezze mal munite . Con tal' acquìflo levar fi il mare d Chrìflìanì, cuo-prìrfi ì Imperio, e la Reggia ; & in Candì a efpugnarfi ogni cofa, la Sicilia, Malta, l'Italia : contra le quali come potrebbero mai profperare le armi, fe prima non foff ero d Mu-fu/manì le fpalle ficure, (y d Chrìflìanì chìufa la porta di penetrar nelle vifcere degli Stati Ottomani ? Conftftere il tentativo nell' impiego dì una fola campagna , quando con accorta forprefa fi prevengano i lontani foccorfi della Republìca, O* i tepidi configli degli altri. Afferrata, che fofje una volta la preda ; chi potrebbe più dall' unghie dì così forte Leone rìtrarla ?. Effere per tanto neceffario ingannar il Bailo, affidar la Republìca, deluder il Mondo ; poiché fe ingìufla è la moffa dell armi, non è gran cofa, che precorra la menzogna , e la frode, e che Jotto parole candide s occulti cuore fan-guìgno. Ciò rifoluto con pareri quafi uniformi, fù per meglio deludere proclamata la^ guerra contra Tlfola di Malta nel