CAPITOLO QUINTO tanti? In Consulta si deliberò di trovare una via che allontanasse la bufera senza cedere sul preliminare della sospensione (1). Trionfava così ancora una volta la tesi del Montegnacco. E si determinò idi inviare al Pontefice un ambasciatore straordinario designando la persona del procuratore Foscarini. 6) Il Papa intanto aveva convocato la Congregazione. I Cardinali espressero unanimi il parere di mantenere una stretta collaborazione con le Corti che erano impegnate così solidamente: opinarono però che il Papa d’accordo con queste dovesse annullare il Decreto: e qualcheduno insisteva perchè si dovesse persuadere ai due sovrani di negare aiuto alla Repubblica ed ai sudditi di essa, e, nel caso che questo non fosse sufficiente rimedio e il Decreto 7 settembre 1754 non fosse stato revocato o almeno sospeso, dovessero dare i passaporti agli Ambasciatori veneti accreditati presso di loro e richiamare i propri rappresentanti da Venezia, aggravando poi la cosa anche per la parte materiale nel senso cioè che si dovessero caricare le merci, che giungessero ai loro porti, ancorché franchi, del doppio di tassazione. Il Papa inoltre dovrebbe assicurarsi la garanzia delle due Potenze, nell’ipotesi che la Repubblica ricorresse a rappresaglie. Stando le cose a questo punto l’Ambasciatore Capello chiese udienza per annunciare al Pontefice la nuova decisione della Repubblica. Benedetto XIV, pur gradendola, ed esprimendosi in termini lusinghieri sulla persona designata ad Ambasciatore straordinario, disse apertamente che, se prima non fosse stato dato corso al provvedimento della sospensione richiesta, egli non avrebbe accordato udienza ad Ambasciatori di sorta : e questo fece ripetere al Senato per il tramite di Monsignor Branciforti (2). (1) Arch. Vaticano, Nunz. Venezia, voi. 218, c. 235, 26 marzo 1757 e Sen. Roma Exp., f. 78, 26 marzo 17^7 : « il Foscarini avrà pieni poteri di trattare il negozio. Speriamo che questo provvedimento valga a tranquillizzare il S. Padre e che si abbia a porre in silenzio il punto inadmissibile della sospensione ». (2) Monsignor Nunzio riferisce al Senato di aver comunicato al Papa la deliberazione di inviare a Roma il nobile Marco Foscarini ecc. Cfr.: Arch. St. Venezia, Esposiz. Roma, secr. 51, coll. III-R, c. 82, 14 aprile 1757_ — 184 —