lar. CAPITOLO XI. pianura o sul monte a gradini, immettendovi poi dell’acqua corrente, quasi creando di acque sparse, cause di devastazione, una rete di arterie e di vene per la circolazione della vita terrestre ; e questi sono i canali, i quali hanno spesso bonificato intere regioni, come la vallata del lago di Facino o le paludi pontine, e arricchitene e salvatene altre, come le pianure del Veneto e dell* Olanda ; ma la moderna idraulica ten altre opero ha per incanto realizzato o sta per compiere, che furono lungamente vagheggiato invano dagli antichi. E questi sono i grandi Canali intermarittimi, come Suez, Corinto, Panama '), a cui se ne stanno por aggiungere in questo scorcio di secolo molti e molti altri che andremo in parte enumerando. E poscia ogni citta interna, per poco che fosse stata vicina al mare, volle il suo canale e il suo porto alla mano. Pietroburgo, Manchester, Parigi, Roma e Berlino vollero o stanno per avere il loro porto e l’avranno tutte di certo. Come in America gli Stati Uniti *), per la loro stupenda canalizzazione (che permette la navigazione costiera, a ridosso delle bufere deli’ Atlantico, quasi dietro una immensa diga di dune, di colline e di citta, da Boston a Savannah, e da qui al golfo Messico, e poi da Nuova York ai grandi laghi e a Chicago), cosi in Europa la Francia, la Russia e principalmente POlanda, l'Inghilterra e la Oermania si distinguono per la rete di canali che intersecano quelle regioni. Già si propone di aprire un varco dal Caspio al Mar Nero, colla congiunzione del Volga al Don; l'istmo di Pe-recop sarà presto tagliato; ma ona congiunzione por (lumi o |.or canali fra il Mar Nero e il Baltico è già antica ed ') RCZZADWB, II taglio iWl'tómo di Panama, Rictsla Mai-itti-ma, l*W4. — R a rami. Il Canai«.- di Corinto, ibid. 1888. *) Rlxowalt; Decthpmen! of Tnuuptrtalion Syttemi in thè l'niteti Siales. Pbiladclphia, Railway World OfBce. 1888.