CAPITOLO XVII. predizione per le prossime ventiquattro ore. Ma ove trattisi di predizioni per più di un giorno, o a scadenze lunghe, si deve in tal caso entrare in altri ordini di idee. Sinora si può dire che poco sia stato latto in proposito, ma i preparativi già iniziati tanno sperare che fra qualche lustro si potrà giungere a stracciare, almeno in parte, il velo che ci nasconde i critcrii per giungere a fare queste predizioni, che sono le veramente utili e da tutti aspettate. Un esercito di osservatori dispersi con maggiore o minore uniformità su quasi tutto il nostro pianeta osservano allo stesso istante lo altezze barometriche, termometriche, i valori dell'umidità, la quantità di pioggia caduta, lo stato del cielo e la dirozione e forza o velocità dei venti. Tutte queste osservazioni vengono raccolto dall'ufticio centrale di meteorologia in Washington, il qualq le pubblica ben ordinate nel « Bollettino internazionale delle osservazioni sincrone». Questo bollettino porta quotidianamente una carta geografica dell’emisfero boreale terrestre indicante le località ove il barometro è molto alto e dove e molto basso. Questa indicazione viene fatta mediante linee curve dette isobare, che si disegnano registrando sulla carta geografica tutte le altezze barometriche nei rispettivi luoghi di osservazione e poi unendo con una linea tutte quelle località che hanno la stessa altezza del barometro. Cosi appariscono delle curve che uniscono luoghi ove il barometro e molto basso, e di quelle ove esso è molto alto. L'area rinchiusa dalla curva ove trovasi la minima pressione dicesi il luogo della bassa pressione o della depressione o semplicemente del ciclone, e l'area racchiusa dalla curva ove trovasi la massima pressione dicesi il luogo dell'alta pressione, o semplicemente l’anticiclone. Tanto le aree cicloniche che le anticicloniche subiscono dei movimenti ora rapidi or lenti ed ora restano stazionarie. Questo continuo avvicendarsi nei diversi moti delle alte e