SULLA PREVISIONE DEL TEMPO 25r- parto assodate dalla teoria, che bastano per ima larga previsione del tempo a breve scadenza. Dacché la telegrafia elettrica collegò il pensiero umano eliminando le distanze, è possibile avere in breve tempo lo stato meteorico di estesissime regioni per un dato momento. Così ad es. a Roma, all’Ufficio Centrale di Meteorologia, verso le 2 pom. si conoscono i più importanti elementi meteorici di tutta l’Europa e della costa settontrionale d’Africa corrispondenti al mattino dello stesso giorno. È quindi possibile tracciare sulle carte d’Europa e regioni adiacenti le curve isobare, isotermiche, ecc. Un’osservazione sincrona, ad es. come quella che da molti anni si fa in moltissimi luoghi della terra a mezzodì medio di Greenwich, permette di tracciare dì per dì lo stato meteorico di tutta La terra e ciò potarmi e anni. Tale imponente lavoro cartografico produsse frutti eccellenti per la previsione del tempo. Quantunque come dicemmo il vento proceda dall’alta alla hassa pressiono, tuttavia lo studio cartografico e dopo in parte, la teorica, mostrarono che il vento non ha in generale una direzione normale alla tangente condotta in un punto della curva isobara. Quest’angolo, così detto di deviazione è d’importanza massima nella previsione del tempo. La curvatura dello isobare è variabilissima, e perciò la traiettoria della molecola aerea assume figuro diverso o passa dalla retta nello isobare rettilinee ed equidistanti a lineo spirali nelle isobaro circolari e concentriche. La ragione dell’angolo di deviazione è in gran parte nella diversa velocità metrica dei paralleli della terra, che ruota da ovest ad est con moto uniforme in 24 ore siderali. Detto angolo varia e colla velocità del vento e colla latitudine del punto. Omettendo considerazioni teoriche, ci.e qui potrebbero parere soverchie, diciamo subito che il metodo cartografico insegnò per primo, poi la teoria cercò di dimostrare, la realtà dell’angolo di deviazione. L* illustre