I RITRATTI DI CRISTOKORO CoI.OMIlO 10 non che le cronologiche concomitanze, puossi a ragione concludere che il ritratto del Lotto abbia veramente diritto ad essere proclamato l'unico e più veritiero archetipo esistente. Da quanto precede puossi argomentare come sia di flit-ile sceverare i ritratti genuini fra i molti che esistono. Nel presente studio io non esaminai che superficialmente il problema, ritenendo che il lettore conoscesse non solo la storia dei singoli ritratti, ma conservasse dinanzi agli occhi l’imagine dei toro lineamenti. Ma io ho soltanto tentato di ricercare gli archetipi. Che dire dello copie e delle varietà che sono sparse in Europa e sopratutto negli Stati Uniti f Basti dire che un pittore, che passa la sua vita nel Museo Nazionale di Napoli, mi contestò avere egli solo eseguilo una dozzina di copio del Parmigiani no, sebbene egli stesso non abbia mai creduto che quegli fosse Cristoforo Colombo, e soggiunse : « I forestieri, specie gli americani, sanno anch'essi che il ritratto non è genuino : malgrado ciò amano averne una copia, perche é trftppo hello ». Come faranno a raccapezzarsi i futuri critici americani fra un paio di secoli, in mezzo a questa varietA di archetipi di equivoca origine e di copie colposamente false ? 8. R.