Capitolo XVII.
SULLA PROGNOSI DEL TEMPO
     Sarebbe interessantissimo Io studio delle idoe clip si avevano nel corso dei secoli sui presagi del tempo. Nell'antichità, quando le menti erano più facili alle credenze superstiziose, ogni fenomeno meteorico attribuiva« ad influenzo soprannaturali. Allora solo li Dei od i loro inspirati predicevano il tempo. Nella Bibbia se ne hanno molti esempi. Cosi leggesi che Iddio predisse a Noè che avrebbe piovuto quaranta giorni e quaranta notti, e che la terra sarebbe stata rico|ierta dalle acque, ed a Mose che il domani sarebbe caduta una grandine sì forte e disastrosa da non e*<ersi mai osservata una eguale dal tempo in cui eranvi abitanti nell'Egitto.
    Anche adesso vigono in quanto al terni» molte superstizioni. In qualche paese quando d'estate minaccia un temporale, il curatore d'anime deve sulla porta della chiesa cacciare con gli esorcismi gli spiriti maligni, che minacciano di apportare la grandine, e guai a lui se mancasse. Cosi sono noti fra l'altro i disordini che si verificarono e si verificano in certe regioni dell'alta Italia sulla scelta di quella Madonna, o di quella imagine di Santo o di Santa dalla quale ira-