ch’ ISTITUZIONE ECC. •13 esempi di navi, e di macchine elio mai non vedranno e non sopra esempi italiani che dinoteranno loro I particolari del Duilio, dell' Italia o Ae\\' Umberto, e i meccanismi del Tripoli e del Goito divisati da ingegneri italiani. In altri termini i nostri allievi, per tenero dietro ai \Vhite, ai Barnahy, ai Reed, ignoreranno che sono al inondo uomini come i Brin, i Pullino, i Bozzone, gli Orlando ed altri molti. Apparisce quindi evidente la necessità di un corpo scientifico, di un Istituto o di qualche cosa di simile che dia un salutare impulso ad una letteratura tecnica nazionale. Noi abbiamo in Italia tanti Istituti scientifici ed Accademie di scienze ed arti donde non vidi mai uscire una Memoria a stampa di qualche utilità per la vita pratica. Abbiamo degli Istituti d'incoraggiamento i quali non incoraggiano che il segretario perpetuo ed i cui membri vivono in un mondo che non è più di questo secolo impetnusam ente novatore. Perché dunque non trovar modo di trasformare alcune istituzioni notoriamente parassite, e che per sé stesse percepiscono dal governo sussidi non indifferenti, in opere vitali e proficue, quale sarebbe ad esempio un Istituto pai program delle teienze nautiche e meccaniche le quali, volere o non volere, s'impongono alla vita pratica perchè sono la caratteristica del secolo! Non à questo il luogo di tracciare alcuno statuto. Quanto ho detto piti si) chiaramente spiega lo scopo cui si dovrebbe mirare. Ite! resto basterebbe prendere a modello gli ordinamenti dell' Imtitution of Sarai Architetto ma mi affretto a dire che l’Istituto navale dovrebbe anzi tutto proporsi di chiedere il meno possibile al governo, furar appena un locale per le riunioni. Le ingeretiJ* governative sono fatali a questo genere di associazioni, le quali non dorranno sentire alcuna