100 CAPITOLO XUI. Giunsero quasi contemporaneamente a Nuova-York e narrano le cronache che tale avvenimento fu compreso negli Stati Uniti in tutta la sua importanza e reputato eguale, per l'entusiasmo cho suscitò, a quello dello sbarco del Lafayette. Ormai l’Europa e 1' America, più cho divise da guerre fratricide, erano collegate dalla nave semovente arditissima, cho ne allacciava lo sponde. Si riversarono prontamente agricoltori ed artefici dal-1' Europa all’America ; l’Inghilterra, l’Irlanda, la Germania, la Francia, l’Italia diedero ben presto correnti attivissime di emigranti. So questo e stato un male per l’Europa decrepita io non so, ma l’America rifulge colle sue innumerevoli industrie, cui deve senza dubbio a questa insperata irruzione di stirpi europee. Deve pure l'America a questa straordinaria infusione di sangue nobilissimo di antiche razze illustri la sua sorprendente prosperità, della quale si può avere semplicemente un'idea nel contemplare le estesissime valli d'acqua del Missouri, del Mississipi e dell'Ohio percorse da piroscafi grandi e sontuosi come palazzi, celeri come levrieri, e lo sterminate pianure del Far West percorse dalla locomotiva da New-York a S. Francisco di California, da Montreal a Vancouver. Tale e l'immenso beneficio che il piroscafo ha saputo largire al grande continente americano, il quale si asside oggidì nell'opposto emisfero, fra l’Europa e l'Asia, al comando dei due più immensi mari del globo. * • * Quando il vapore assurse all'imperio dei mari, la vela e il remo avevan dato tuttociò che potevano. Dall'idillio di Gianfré Rudel, oh’usò la vela e ’1 remo A cercar la sua morte, comc cantò il Petrarca, fino alla battaglia di Trafalgar, che