VENEZIA E L'ORIGINE ECC. 163 carta pisana esistente a Parigi nella Nazionale ') e l'atlante di Tamar Luxoro *). Ma, se non la carta cosidetta pisana, al «erto quelle che costituiscono 1’ atlante citato, e in genere le carte nautiche del secolo XIV, si mostrano cosi belle, corrotte ed esatto, riproducono con tanto magistero d’ arte le costiere marittime e le altre accidentalita geografiche dei vari paesi, da generare la certezza che una lunga preparazione debba aver preceduto la costruzione di prodotti cosi perfezionati. L’ uso delle carfo nautiche verso la meta del secolo XIII, del resto, ci è attestato da altri documenti. Cosi le cronacho francesi ci affermano tale uso sulle navi, probabilmente italiane, che nel 1270 da Aiguesmortes conducevano in Oriento Luigi il Santo 3) ; cosi quel singolare ingegno di Raimondo Lullo, che moriva nel 1315, ci ricorda che a suo tempo i marinai nella navigazione si servivano di compasso (instrumentum), carta (charta), portolano (compasgum), ago calamitato (acum) e rosa dei venti (stella maris) *). M Nel Dipartimento delle Carte. PL«eher, pa