Capitolo XI. I GRANDI CANALI MARITTIMI i. Una fra le branche dell'umano sapere che abbia fatto in questo secolo maggiori progressi A certamente l’idraulica. Essa dovea invero seguire di pari passo lo sviluppo della locomozione per terra e »Iella navigazione marittima, le quali venivano, ac non ¡iUM]«ttatamea!e, certo provvidenzialmente favorito dal maraviglio» agente del vapore, già domato trionfalmente dai Watt, dai Fulton, dagli Stephenson. É difatti a questa grandiosa riforma della locomozione per terra c per acqua che l'idraulica deve il suo massimo incitamento, imperocché ella ha dovuto apprestare i mezzi di accogliere e mettere al sicuro le grandi navi in ampi e corn i li jiorti e docks, poi di poterle riparare e pulire in acconci bacini, lunghi sino a 300 metri, di innalzar pile enormi nel letto dei fiumi a sostegno di ponti alti e grandi come quello di Breoklvn, d'infrenare i fiumi stessi mediante arginature, delle quali ignorasi se sia maggiore l'imponenza o l'ardire di aver»* soffocato la furia delle acque. Ed opere più grandi ancora ha compiuto l'idraulica, coll'aprire dei solchi liencfiei nella